Volontariato
L’associazione
L’associazione è un Ente privato senza fini di lucro, costituita da un gruppo di persone unite per il raggiungimento di un determinato scopo di interesse collettivo.
Le associazioni si possono dividere in “non riconosciute” e “riconosciute”: la differenza consiste nell’aver ottenuto o meno la “personalità giuridica”.
La maggior parte delle Associazioni esistenti sono quelle “non riconosciute”. Si tratta, del tipo di organizzazione meno costoso e meno complesso da gestire: non devono avere necessariamente un patrimonio come quelle riconosciute.
Le associazioni non riconosciute prendono vita dall’accordo degli associati, attraverso un atto costitutivo. E’ di regola stabilire la costituzione dell’associazione, almeno tramite una “scrittura privata” da depositare presso l’Agenzia delle Entrate (ciò serve nel caso si stipulino contratti o si richiedano contributi da enti pubblici). Si consiglia, per risparmiare, di registrare contestualmente Atto Costitutivo e Statuto. Questa registrazione attribuisce data certa all’atto stesso.
Per le associazioni “riconosciute” invece, è necessario scrivere un Contratto di Associazione; se il documento viene redatto con la supervisione di un notaio ed è da questi registrato presso l’Agenzia delle Entrate, viene detto “atto pubblico”; se invece è redatto dai soci è un “atto privato”, che può essere registrato o meno e le cui firme possono essere eventualmente autenticate da un notaio. La differenza sostanziale sta nel fatto che solo con un atto pubblico è possibile, in futuro, chiedere il Riconoscimento del capo dello stato e diventare quindi “Persona Giuridica”. Diventare “persone giuridica”, ha diversi riflessi tra i quali: 1) l’autonomia patrimoniale, in base alla quale il patrimonio dell’associazione si presenta distinto e autonomo rispetto a quello degli associati e degli amministratori; 2) la limitazione della responsabilità degli amministratori per le obbligazioni assunte per conto dell’associazione
Organi di un’ associazione
Esistono diverse tipologie di ASSOCIAZIONI:
Associazioni culturali
Possono svolgere attività in tanti campi diversi: dal teatro al collezionismo, alla poesia alla letteratura. Spesso si tratta di attività formative ed educative, ma in molti casi gli associati si ritrovano esclusivamente per il piacere di condividere la passione che li accomuna, per esempio il cinema.
Associazioni sportive
Si possono distinguere in monosportive e polisportive, a seconda che si occupino di una sola o di più discipline e che quindi possano essere affiliate, ad esempio, ad una o a più federazione sportiva e/o ad un Ente di Promozione Sportiva.
Associazioni ricreative
Il loro scopo statutario è occuparsi dei momenti di svago degli associati, offrendo loro la possibilità di frequentare il circolo, che in questo caso diventa un vero e proprio luogo di ritrovo. Spesso succede che nel circolo vi siano un bar o un ristorante pe rla somministrazione di cibi e/o bevande: questo servizio deve essere riservato sempre esclusivamente ai soci e deve rispettare alcune norme particolari, come ad esempio l’autorizzazione igienico-sanitaria da parte dell’ASL.
NO PROFIT: Accanto alle regole di carattere generale presenti nel codice civile, la materia dell’associazionismo si è arricchita, nel corso di alcuni anni, di alcune leggi speciali che hanno introdotto forme specifiche di associazione quali:
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE (APS)
ASSOCIAZIONI NON GOVERNATIVE (ONG)
ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’ SOCIALE (ONLUS)
Per costituire un’associazione sono necessari alcuni requisiti:
1. Essere un gruppo di almeno due persone che condividono obiettivi comuni
2. Chiarire quali sono gli obiettivi e le attività che permetteranno il loro perseguimento
3. Conoscere i vincoli e le opportunità derivanti dalla forma associativa
4. Formalizzare e organizzare il gruppo, attraverso la redazione di un atto costitutivo e uno statuto ed eleggendo le cariche sociali
5. Fare domanda di attribuzione del numero di codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate competente e depositare il contratto d’associazione
6. Comprare e utilizzare i libri sociali (libro soci, libro adunanze del consiglio direttivo, libro assemblee e libro cassa) e conservare tutti i documenti su entrate e uscite per redigere il bilancio di fine anno
7. Chiedere le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle proprie attività (in caso di attività commerciali fare richiesta di partita IVA)
Atto costitutivo e statuto
L’ATTO COSTITUTIVO rappresenta il documento che attesta la creazione e l’esistenza dell’associazione. Puoi trovare un fac-simile di atto costitutivo, qui
LO STATUTO rappresenta un documento redatto dai membri dell’associazione, nel quale vengono esplicitate le regole dell’associazione ed esprime la volontà contrattuale delle parti.
Lo Statuto dell’Associazione deve rispettare i criteri di democraticità: tutti i soci sono considerati uguali, hanno gli stessi diritti e possono essere eletti alle cariche elettive.
Nello Statuto vanno elencati:
• gli scopi dell’Associazione
• i requisiti necessari per l’iscrizione
• gli organi dell’Associazione (la loro durata e i loro distinti compiti)
Puoi trovare un fac simile di Statuto, qui
Codice fiscale e Agenzia delle Entrate : se l’associazione è stata costituita in forma scritta (registrata o meno) é necessario dare comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’avvenuta “nascita” di questo nuovo soggetto. Questi rilascerà un codice fiscale .
Il CF è indispensabile, tra le altre cose, per:
– acquistare beni con fattura
– intestare all’associazione beni immobili (tramite il suo rappresentante legale)
– stipulare contratti di locazione
– richiedere contributi e/o rimborsi spese a istituzioni
– erogare compensi
– versare ritenute d’acconto
Entrare nel Volontariato Giovanile sul territorio di Asti
Segnaliamo il sito del CVS– Centro Servizi Volontariato, in cui è possibile trovare l’elenco delle associazioni presenti sul territorio.